Ogni giorno nell’acqua della vostra piscina si introducono microrganismi, elementi contaminanti, spore di alghe, batteri, polvere, fuliggine e sporcizia che sono dannose per la salute dei bagnanti.
Le particelle di sporcizia e la torbidità, i microrganismi come alghe, batteri e virus sono eliminabili da un buon impianto di filtrazione e da un efficace trattamento disinfettante.
L’equilibrio dell’acqua è un parametro essenziale perché permette di garantire una disinfezione efficace della piscina. Viene espresso dal valore del pH, la cui scala va da 0 a 14. Un’acqua con un pH basso è detta acida e causa irritazione di occhi e pelle, oltre che corrosione delle attrezzature metalliche. Quando il pH è alto l’acqua è detta basica o alcalina, provocando sempre irritazione di pelle e occhi, precipitazioni del calcare e alterazione dell’efficacia della disinfezione.
Il valore ideale del pH dell’acqua di una piscina, fuori terra o interrata, deve essere compreso tra 7,2 e 7,6 per garantire una disinfezione efficace e nessun problema per i bagnanti. Come ottenere questo valore?
- Alzando il pH tramite correttori di acidità/basicità “pH+” e considerando che temperatura elevata e clorazione tendono a farne aumentare il valore naturalmente. Verificate sempre il valore del pH prima di procedere con qualsiasi prodotto chimico.
- Abbassando il pH con correttori di acidità/basicità definiti “pH-“.
Alla riapertura della piscina è importantissimo fare un trattamento di clorazione shock – detto anche trattamento shock piscina o clorazione d’urto – per eliminare impurità e batteri che pullulano nell’acqua della nostra piscina. Il cloro choc contiene il 60% di cloro utile ed è un’azione d’urto, rapida e potente, che viene fatta soltanto all’inizio e alla fine della stagione o se ci sono state delle forti precipitazioni atmosferiche.